ncidenza, prevalenza, sopravvivenza, mortalità e ospedalizzazione della patologia oncologica

La rete regionale dei registri tumori e l’Atlante oncologico della Sicilia edizione 2016Le patologie tumorali, seconda causa di morte anche in Sicilia, costituiscono un problema rilevante di salute pubblica, specie per alcune categorie diagnostiche prevenibili con efficaci programmi di diagnosi precoce. La regione ha pertanto negli ultimi anni rafforzato
l’insieme degli strumenti informativi disponibili per la sorveglianza epidemiologica che comprendono il Registro Regionale di Mortalità, la base dati dei ricoveri ospedalieri, la Base Dati Assistibili e la base dati regionale dei Registri Tumori della Sicilia, e che consente di stimare l’impatto della malattia oncologica sul territorio.
In particolare l’ultima legge di riordino del servizio sanitario regionale (L.R. 5/2009) ha previsto l’organizzazione della rete Regionale dei Registri Tumori le cui funzioni di coordinamento, indirizzo e gestione dei dati a livello centrale sono affidate all’Osservatorio Epidemiologico Regionale ed ha esteso la copertura a tutte le province siciliane.
Allo stato attuale, a seguito del programma intrapreso, sono stati già accreditati all’Associazione Italiana Registri Tumori il Registro Tumori di Palermo ed il RTI di Catania, Messina, il Registro di patologia di Siracusa ed il Registro Tumori di Trapani che si aggiungono al preesistente Registro di Ragusa nonché quello specializzato della Mammella di Palermo per una copertura totale passata dal 6% della sola provincia di Ragusa al 91% (di gran lunga superiore alla media nazionale di poco superiore al 50%) con la attribuzione delle province di Caltanissetta ed Enna rispettivamente ai Registri di Ragusa e Catania. Sono in fase di raccolta anche i dati della provincia di Agrigento, che fa capo al preesistente Registro di Trapani. Alla luce della suddetta situazione la Sicilia si avvia in breve tempo a raggiungere la copertura totale dell’intera popolazione regionale contrariamente a quanto avviene in altre aree del Paese.

Sintesi dei risultati :

Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati in media 22.667 casi di tumori escluso la pelle di cui 12.183 (53,7%) casi fra i maschi e 10.484 (46,3%) casi fra le femmine sull’intera popolazione siciliana.
Tra gli uomini le sedi tumorali più frequenti sono risultate la prostata (16.236 nuovi casi pari al 16,8% di tutti i tumori), il polmone (15.141 casi, con il 15,7%), la vescica (12.981 nuovi casi pari al 13,5%) e il colon-retto (12.499 casi, 13,0%)
Per le donne, invece, le sedi tumorali più frequenti risultano la mammella (con 23.386 nuove diagnosi ed una percentuale del 28,7%), il colon-retto (10.861 casi 13,3%), la tiroide (5.369 casi 6,6%) e il corpo dell’utero (4.391 nuovi casi pari al 5,4%).
In Sicilia si stimano 165.530 soggetti con pregressa diagnosi di tumore in qualsiasi sede (escluso la pelle non melanoma) pari a oltre il 3,0% dell’intera popolazione siciliana, valore che può essere confrontato con il dato AIRTUM.
Tale numero è in continua crescita per svariati fattori tra i quali l’invecchiamento della popolazione, la diffusione degli screening per la diagnosi precoce di alcuni tumori (mammella, colon-retto, cervice uterina, ecc.), e i miglioramenti nella sopravvivenza dal momento della diagnosi di tumore.

 

 

Atlante Tumori 2016 – Copertina

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