SCREENING DEL COLON RETTO

Screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del colon retto

Che cos’è il tumore del colon retto

È un tumore che colpisce l’ultima parte dell’intestino: il colon retto. In Italia, è ai primi posti tra i tumori sia per frequenza sia per mortalità.

In genere, il tumore del colon retto si sviluppa a partire da formazioni benigne, chiamate polipi o adenomi, che spesso non danno alcun sintomo anche per anni. La trasformazione di un polipo in un tumore maligno è un processo molto lento, che richiede di solito dai 5 ai 15 anni. I programmi di screening colorettale, in molti casi, consentono di scoprire precocemente queste lesioni e offrono migliori possibilità di trattamento e di guarigione.

Quali esami di screening si utilizzano

Lo screening del colon retto può essere fatto con la tecnica di indagine:

  • la ricerca del sangue occulto fecale (SOF o FOBT, “fecal occult blood test”).

Questa tecnica di screening è stata dimostrata efficace nella prevenzione e nella diagnosi precoce dei tumori dell’intestino e nel ridurre la mortalità dovuta a questi tumori.

RICERCA SANGUE OCCULTO FECALE

Screening per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore colo-rettale

Perché fare la ricerca del sangue occulto nelle feci

In genere, i tumori del colon retto si sviluppano molto lentamente a partire da piccole formazioni benigne, chiamate polipi o adenomi, che possono iniziare a sanguinare diversi anni prima della comparsa di altri disturbi. All’inizio questo sangue non si vede ad occhio nudo, ma può essere rilevato con un esame delle feci chiamato “ricerca del sangue occulto”.

Ripetere regolarmente ogni due anni la ricerca del sangue occulto nelle feci consente di individuare lesioni tumorali e pre-tumorali con molto anticipo, aumentando la possibilità di curarle.

Come si fa la ricerca del sangue occulto fecale

E’ un esame semplice: consiste nel raccogliere, a casa propria, un piccolo campione di feci in un particolare flaconcino, che è possibile ritirare gratuitamente presso tutti i Presidi Sanitari Territoriali (incluso il front office sito al Poliambulatorio – ex cassa mutua – via A. Manzoni a Mussomeli numero 0934 972220) dal lunedì al venerdì nelle ore antimeridiane, e presso le farmacie territoriali. Quello utilizzato nello screening è un test di “ultima generazione”. Non è necessario seguire una dieta particolare prima dell’esame né sospendere le terapie in corso, ed è sufficiente un unico campione di feci.

Come partecipare al Programma di screening con ricerca del sangue occulto fecale dell’ASP 2 di Caltanissetta

L’esame è gratuito e non necessita di impegnativa medica (richiesta al medico curante) rivolto a tutte le DONNE e gli UOMINI di età compresa dai 50 ai 70 anni – Rientra nel programma di screening oncologico.

Per accedere al percorso di screening per la prevenzione del tumore del colon retto è necessario ritirare il Kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci presso tutti i Presidi Sanitari Territoriali (incluso il front office sito al Poliambulatorio – ex cassa mutua – via A. Manzoni a Mussomeli numero 0934 972220) dal lunedì al venerdì nelle ore antimeridiane, e presso le farmacie territoriali.

Le giornate e le modalità di riconsegna del kit per essere analizzato verranno date all’utente al momento del ritiro del kit stesso.

Per informazioni chiamare il centro screening di Caltanissetta al numero 0934 506056;

 Il Programma prevede la ripetizione del test ogni due anni.

Una volta ricevuta la lettera di invito, la persona potrà recarsi tutti i Giorni presso il front office o il PTA dalle 8.30 alle 13.00 siti al Poliambulatorio di Via Manzoni a Mussomeli (ex cassa mutua Piano Terra) per ritirare il materiale necessario per l’esame (il “kit”). Troverete gli impiegati ASP che vi forniranno tutte le informazioni per raccogliere correttamente il campione di feci. Una volta raccolti, i campioni di feci devono essere conservati in luogo fresco o in frigorifero fino alla loro consegna (per non più di 48 ore), il prelievo col kit è consigliabile che sia effettuato al massimo 12 ore prima della restituzione.

Scarica Cliccando si seguito le istruzioni per riempire il kit: Istruzioni per l’uso del kit.

L’esame è completamente gratuito, non serve l’impegnativa del medico, ma è assolutamente necessario portare con sé la lettera di invito quando si va a ritirare il kit assieme ad un documento e alla tessera sanitaria. Sul kit è presente una doppia etichetta adesiva contenente un codice a barre da applicare al modulo di consegna che, al momento dell’analisi, consentirà l’identificazione dell’assistito che ha consegnato il campione. Il laboratorio analisi non potrà leggere i campioni che non riportano l’etichetta con il codice a barre.

Le donne e gli uomini residenti nei comuni del Distretto Socio Sanitario D10 (Mussomeli, Acquaviva Platani, Campofranco, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba), di età compresa fra i 50 e i 69 anni, ricevono a casa una lettera di invito da parte dell’ASP. Nella lettera di invito è già segnata la data dell’appuntamento, le persone non dovranno fare altroché presentarsi nel giorno e nell’orario indicato presso il front office sito al Poliambulatorio – ex cassa mutua – via A. Manzoni a Mussomeli oppure telefonare nel caso avesse bisogno di spostare l’appuntamento.

L’esame è completamente gratuito, non serve l’impegnativa del medico, ma basta portare con sé la lettera di invito, oltre alla tessera sanitaria con banda magnetica.

AVVERTENZE:

  • Non eseguire il test durante il periodo mestruale, nè mentre si è affetti da emorroidi;
  • Evitare di contaminare le feci con le urine;
  • Si consiglia di disporre uno strato di carta igienica all’interno del W.C. in modo da trattenere le feci per il tempo necessario ad eseguire il prelievo;
  • Il campione deve NECESSARIAMENTE essere riconsegnato entro 12 ore dal prelievo; 
  • Seguire attentamente le istruzioni indicate nel foglio illustrativo allegato al kit.

Casi particolari

Criteri di esclusione dal programma di screening colon retto:

–          Follow up per cancro del colon retto

–          Anamnesi positiva per adenomi, polipi colon-rettali, malattie infiammatorie croniche (morbo di Crohn, retto-colite ulcerosa)

–          Colonscopia effettuata negli ultimi 5 anni con esito negativo (esclusione temporanea)

–          Colectomia totale

–          Criteri di esclusione dal programma di screening cervico carcinoma

–          follow up per CA dell’utero

–          Isterectomia totale

è importante che lo comunichi nel momento di ritiro del kit.

Infatti, le persone affette da rettocolite ulcerosa o da morbo di Crohn e le persone già seguite per un tumore del colon retto non sono comprese nel Programma di screening, dal momento che devono già sottoporsi a controlli specifici per la loro malattia.

Chi invece ha fatto una colonscopia verrà nuovamente invitato dopo cinque anni dall’esecuzione di questo esame.

Se si utilizzano farmaci antiaggreganti o anticoagulanti si può eseguire ugualmente il test, senza bisogno di sospendere il farmaco.

Come e quando si avrà la risposta della ricerca del sangue occulto fecale

Se l’esame risulta nella norma, la risposta viene spedita a casa per lettera entro 30 giorni dalla consegna del flaconcino. In questo caso, la persona riceverà l’invito successivo dopo due anni (se non ha superato i 70 anni).

Se l’esame mostra la presenza di sangue occulto nelle feci

In questo caso un operatore contatterà telefonicamente la persona interessata e la inviterà ad eseguire un esame di approfondimento, cioè la colonscopia, anch’essa gratuita ed organizzata dal Programma. Nel corso della telefonata verrà concordata una data per il ritiro del risultato dell’esame e del materiale per la preparazione alla colonscopia.

Non è indicato ripetere il test per confermare la presenza di sangue, perché i polipi possono sanguinare in maniera intermittente (alcuni giorni si e altri no), quindi è sufficiente un solo campione positivo per rendere opportuno l’esame di approfondimento.

E’ importante sapere che, in molti casi, un test per sangue occulto positivo (anormale) non significa presenza di un tumore o di polipi. Infatti, il sanguinamento può dipendere anche da altre cause, come la presenza di emorroidi, di ragadi o di diverticoli. La colonscopia, un esame che permette di vedere direttamente le pareti dell’intestino, consentirà di accertarne la causa.

In media, su 100 persone che effettuano la ricerca del sangue occulto fecale, 5-6 sono invitate ad eseguire una colonscopia.  Fra le persone che fanno la colonscopia, circa  una su tre ha polipi che devono essere tolti; per questo è estremamente importante sottoporsi alla colonscopia dopo un sangue occulto positivo.

L’esame di approfondimento: la colonscopia

La colonscopia è un esame della durata di circa 20-30 minuti che permette di esaminare tutto il colon (o “grosso intestino”). Si utilizza un tubo flessibile (sonda), del diametro di circa 1 centimetro, collegato ad una fonte di luce e introdotto dall’ano. Per una buona riuscita dell’esame, è importante che tutto il colon sia pulito adeguatamente, per cui va fatta un’accurata preparazione nei giorni precedenti. Di solito non è necessaria l’anestesia, ma al momento dell’esame può essere somministrato un farmaco sedativo e rilassante. In rari casi (1 su 1000 esami) possono verificarsi complicanze che richiedono un ricovero ospedaliero.

Dopo la colonscopia

Se la colonscopia non mostra nulla di sospetto riguardo alla presenza di tumori, la risposta viene consegnata subito. In questo caso, dopo cinque anni la persona riceverà il successivo invito per la ricerca del sangue occulto fecale (se non ha superato i 69 anni).

Durante la colonscopia è possibile asportare polipi o fare piccoli prelievi mirati (biopsie), che vengono poi inviati ad analizzare. In base alla risposta di queste analisi, il gastroenterologo valuterà come continuare: a volte non sono più necessari controlli, altre volte l’assistito viene inserito in un programma di “sorveglianza endoscopica” (cioè di controlli periodici, in inglese “follow-up”).

Se durante la colonscopia o all’esame istologico condotto sul materiale prelevato si riscontra la presenza di polipi con certe caratteristiche (ad es. di grandi dimensioni o di forma particolare) o di un tumore, può rendersi necessario un intervento chirurgico per l’asportazione. In questo caso l’assistito verrà inviato alla consulenza chirurgica.

Se dopo aver effettuato l’esame non si riceve l’esito

Se dopo aver effettuato l’esame non si riceve l’esito entro un mese, è consigliabile contattare il centro screening di Caltanissetta al numero 0934-506056 per risolvere il problema.

Quali sono i limiti della ricerca del sangue occulto fecale

Come tutti gli esami medici, anche la ricerca del sangue occulto fecale ha dei limiti. E’ possibile che una lesione sia presente ma non venga rilevata dal test: non tutti i polipi e i tumori, infatti, si manifestano con sanguinamento in fase iniziale, oppure il sanguinamento può essere intermittente (alcuni giorni si e altri no).

Per questo motivo è molto importante ripetere la ricerca del sangue occulto fecale regolarmente ogni due anni e non sottovalutare eventuali disturbi che dovessero manifestarsi anche dopo un test normale. E’ opportuno rivolgersi al proprio medico se, prima dell’invito successivo o in una fascia di età diversa da quella invitata allo screening, dovessero comparire dei disturbi intestinali significativi o presenza di sangue nelle feci.

Quali sono i fattori di rischio per il tumore del colon retto

Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore del colon retto: l’età crescente; avere familiari che hanno avuto un tumore o polipi del colon retto; essere affetti da malattia di Crohn o da rettocolite ulcerosa; un’alimentazione povera di fibre, di verdure e frutta e un consumo eccessivo di carni rosse, insaccati e grassi saturi; il sovrappeso e l’obesità; la mancanza di un’attività fisica regolare; il fumo e l’eccesso di alcool.

Una regolare attività fisica quotidiana e una dieta equilibrata (di tipo mediterraneo) sono utili per ridurre il rischio di questa malattia, come di molti altri problemi di salute (per consigli su uno stile di vita sano vedi il sito di “Guadagnare Salute. Rendere facili le scelte salutari” – link esterno).

Criteri di esclusione comuni a tutti i programmi di screening oncologici:

Residenza in altra provincia

  • Domicilio temporaneo fuori provincia (esclusione temporanea)
  • Sintomi psichiatrici gravi
  • Patologie gravi o invalidanti
  • Rifiuto documentato

Come eseguire l’esame se non si rientra nella fascia d’età a cui è rivolto lo screening

Per le donne e gli uomini che NON rientrano nell’età compresa dai 50 ai 70 anni l’esame è a pagamento – tranne per coloro che godono di esenzione ticket sanitario –  ed è necessaria l’impegnativa medica (richiesta al medico curante) –non rientra nel programma di screening oncologico.

 Prenotarsi presso il CUP (Centro Unificato Prenotazione) dell’ospedale M. I. Longo di Mussomeli – Via Dogliotti, 93014 Mussomeli (CL) – si può telefonare allo 0934-962371 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e lunedì e giovedì  dalle 15.15 alle 17.30).

Per informazioni chiamare il centro screening di Caltanissetta al numero 0934 506056; oppure recarsi presso il laboratorio di analisi dell’ospedale M. I. Longo di Mussomeli.

 

La comunicazione di test negativo per tutti e tre gli screening verrà inviata direttamente al domicilio dell’utente. Nel caso di positività al test di screening l’utente verrà contattato telefonicamente dai Centri che effettuano l’approfondimento.

CLICCA QUI per tutte le informazioni utili per l’accesso ai programmi di screening oncologici organizzati dall’ASP di Caltanissetta e rivolti alla popolazione residente nella provincia di Caltanissetta.

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